Lo scambio sul posto è un sistema di valorizzazione energetica, gestito direttamente da GSE S.p.A. (Gestore Servizi Energetici). Lo scambio sul posto permette al proprietario di un impianto fotovoltaico tradizionale oppure on-grid di ottenere una compensazione economica sul valore dell’energia elettrica (kWh) immessa nella rete nazionale. La compensazione avviene tramite dei conguagli gestiti ed erogati dal GSE. Gli impianti fotovoltaici che consentono lo scambio sul posto sono gli impianti tradizionali e gli impianti on-grid.

Sì, il fotovoltaico conviene ancora e converrà sempre. A seguito dei rincari di energia che interesseranno quest’anno e gli anni a venire, produrre elettricità da una fonte rinnovabile e con un impatto minimo sull’ambiente consente di dare un taglio ai costi energetici e alleggerire così il peso delle bollette. Le spese di investimento iniziale possono sembrare consistenti, ma sfruttando le diverse agevolazioni e godendo del guadagno intrinseco del fotovoltaico è possibile recuperare il costo d’acquisto nel giro di pochi anni.

Gli impianti fotovoltaici vengono generalmente installati sul tetto di un’abitazione, un condominio, o di un’attività commerciale o industriale. Il montaggio viene effettuato da personale esperto che installa prima una struttura di supporto e in seguito posiziona i moduli, per poi concludere con l’allacciamento dell’impianto al sistema elettrico. È possibile inoltre installare pannelli fotovoltaici su tettoie, pensiline, pompeiane, pergolati, gazebo e simili laddove la struttura sia già presente.

Il dimensionamento dei pannelli fotovoltaici dipende da diversi fattori, in primis la potenza dei moduli acquistati e il loro modello. In generale, un pannello con potenza di 400 Watt misura circa 165 x 100 cm. Il numero di pannelli e, di conseguenza, la superficie occupata sul tetto sono proporzionali alla potenza in kW complessiva dell’impianto.

Per gli allacciamenti alla rete elettrica, l’attivazione del ritiro dedicato, la compilazione dei documenti necessari all’adesione agli incentivi fiscali e in generale per la gestione della burocrazia richiesta dal GSE, puoi contare sul supporto di T-Green.

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Solitamente, il termine “pannello solare” viene utilizzato in modo generico per indicare diverse tipologie di moduli a energia solare. In realtà, utilizzare questo termine non è sempre corretto. Bisogna infatti distinguere tra pannelli solari termici e pannelli solari fotovoltaici: I pannelli solari termici sono progettati esclusivamente per scaldare l’acqua sanitaria e alimentare l’impianto di riscaldamento di un edificio I pannelli solari fotovoltaici, invece, trasformano i raggi del sole in energia elettrica che alimenta l’intero edificio (quindi non solo la pompa di calore ma anche l’illuminazione, gli elettrodomestici…) Pertanto, il termine pannello solare fa più spesso riferimento alla prima tipologia, mentre con pannello fotovoltaico ci si riferisce in modo più preciso alla seconda.